La sfida tra Milan e Inter si avvicina e un infortunio pesante potrebbe incidere su una delle partite più importanti in Serie A: cambiano i tempi di recupero
Ci sono stati già due derby di Milano in questa stagione ed entrambi sono andati a favore del Milan, dopo diverse stagioni in cui, invece, a prevalere era l’Inter. I rossoneri sono riusciti a battere la favorita per lo scudetto e hanno dato prova del loro valore, nonostante un’annata in cui la discontinuità la sta facendo da padrone, allontanando gli obiettivi.
Il 2 febbraio la storia si ripeterà, in occasione della partita in programma in Serie A e che potrebbe essere fondamentale per le due squadre per restare in corsa per le rispettive posizioni in classifica. In campo, però, potrebbe esserci l’ennesima assenza pesante di una stagione piena di infortuni.
Conceicao vuole chiudere il tris rossonero
L’Inter non può permettersi di sbagliare nel tentativo di recuperare terreno sul Napoli primo in classifica. Anche il Milan, però, ha bisogno di una vittoria di livello per trovare la continuità necessaria con Sergio Conceicao in panchina.
L’allenatore portoghese ha iniziato il suo ciclo rossonero con una vittoria pesante in finale di Supercoppa italiana proprio contro i nerazzurri, e che ha subito portato un trofeo nella bacheca del club meneghino. Per arrivare al meglio all’impegno, però, c’è da fare anche i conti con gli infortuni.
Calhanoglu è ancora ai box: cosa filtra in vista di Milan-Inter
Hakan Calhanoglu è uno degli uomini che sente di più la sfida tra le due squadre, visto che prima vestiva la maglia dei rossoneri e poi è andato all’Inter in scadenza di contratto, una scelta che i tifosi del Diavolo non gli hanno proprio perdonato.
Quest’anno il regista nerazzurro è finito spesso ai box per via di problemi muscolari, l’ultimo è stato un risentimento al soleo della gamba destra che lo tiene fuori ormai da alcune settimane. Inizialmente sembrava che il turco dovesse rientrare in campo contro il Lecce, ma sta lavorando ancora a parte rispetto al resto del gruppo.
Per questo, è difficile che venga convocato contro i pugliesi, allungando ulteriormente i suoi tempi di recupero. Resta comunque l’ottimismo in casa nerazzurra perché possa tornare in panchina contro il Monaco e magari dal primo minuto contro il Milan. Le sue condizioni andranno comunque valutate giorno per giorno, praticamente fino al 2 febbraio.