Potrebbe seriamente esserci il Milan nel futuro di Lorenzo Lucca: l’attaccante è da tempo nel mirino dei rossoneri
Arrivato già a dodici gol stagionali con la maglia dell’Udinese, Lorenzo Lucca resta un concreto obiettivo per il mercato del Milan in vista della prossima estate.
Accostato al Milan già durante le ultime sessioni di calciomercato, Lorenzo Lucca resta un obiettivo reale per l’attacco dei rossoneri. Al di là di chi sarà il nuovo direttore sportivo e – dunque – di come imposterà la strategia di mercato, l’attaccante originario di Moncalieri piace e non poco al club rossonero. Profilo ancora giovane (deve compiere 25 anni a settembre), italiano e di prospettiva: dopo un periodo di ambientamento è diventato un elemento importante per l’Udinese ora allenata da Kosta Runjaic.
Finora in questa stagione ha messo a segno dodici reti tra campionato e Coppa Italia. Un rendimento importante che lo ha portato anche in Nazionale: l’attaccante ex Ajax e Pisa aveva fatto il suo debutto con la selezione maggiore lo scorso ottobre contro Israele e ora è sceso in campo, seppur per pochi minuti, sia nell’andata che nel ritorno contro la Germania in Nations League. Il suo nome è finito nel mirino dei principali club italiani: oltre al Milan, ci pensano anche Juventus, Inter e Napoli.
Calciomercato Milan, Lucca svela il suo futuro
L’Udinese ha ingaggiato Lorenzo Lucca a titolo definitivo la scorsa estate, versando 8 milioni di euro nelle casse societarie del Pisa dopo il prestito oneroso della passata stagione. Una fiducia che il centravanti classe 2000 sta ripagando a suon di gol e prestazioni, formando con Florian Thuavin una coppia d’attacco davvero interessante.
Legato all’Udinese da altri tre anni di contratto, in estate Lorenzo Lucca potrebbe lasciare i friulani per trasferirsi in una big e il Milan spera di spuntarla. Proprio del suo futuro l’attaccante ex Palermo ha parlato in una lunga intervista concessa al quotidiano La Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
In merito alla prossima estate e ai suoi progetti, Lucca ha svelato di non avere preferenze tra Serie A e altri campionati per il suo futuro: “Non fa differenza. Sono cresciuto a livello fisico, tecnico e mentale. All’estero vedo più gol, la Serie A è difficile ma è una sfida che mi dà adrenalina. Sono padrone del mio destino”.
