Milan, congelato il ricorso al TAS. Si lavora all’accordo con l’Uefa

Sulle pagine del sito del TAS, l’udienza rossonera non figura tra quelle programmate per il 2 del prossimo luglio. Stando a quanto raccolto da Il Corriere della Sera, tra le due parti si cercherà un accordo: è dunque giunto il momento del compromesso. L’obiettivo di entrambe le parti risulta quello di concedere al Milan un tempo sufficiente per rientrare in un pareggio di bilancio, attualmente imposto entro il 2021. Non verranno fatti accordi al ribasso, inoltre, per evitare contestazioni da parte di società che negli ultimi anni hanno rispettato i paletti imposti da settlement agreement.

MANCATO RICORSO – Il Milan – si apprende da Il Corriere della Sera – ha deciso di non coltivare il ricordo al TAS in seguito alla sanzione per il bilancio 14′-17′. Il Milan, infatti, pagherà la multa di 12 milioni di euro, con un limite di 21 giocatori in rosa per i campionati europei.

ATTESA – Il Milan attenderà dunque il termine della stagione corrente prima di trarre conclusioni e prendere una decisione ufficiale e definitiva. Se nel 2021 il club non risulterà in pari con il bilancio, la sanzione corrisponderà all’esclusione dalle coppe europee. Il bilancio del 2018 si è chiuso a – 126 milioni di euro e il Milan è stato inoltre rinviato a giudizio per il triennio 2015/2018. Molto, infatti, dipenderà dalla qualificazione alle coppe europee: Champions o Europa League? Di conseguenza, il Milan potrà deliberare la decisione.

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