La rigida austerity che l’attende questa estate, porta inevitabilmente il Milan a fare un mercato di ampio contenimento. I tifosi non devono farsi grosse illusioni, come ha scritto oggi la Gazzetta dello Sport. Per questo sarà importante studiare ogni movimento di mercato con molta attenzione: senza la Champions appare molto probabile che uno dei big della rosa rossonera dovrà dire per forza addio.
Chi dovrebbero rimanere
Il vero capitano è sempre quello che affonda con la sua nave, se c’è da affondare. Dopo la gara con la Spal, Alessio Romagnoli ha dimostrato tutto il suo amore per i colori rossoneri e qualche ora dopo sui social ha invitato i tifosi a riprovarci tutti insieme per la Champions anno prossimo. Giusto tenerlo e ripartire da lui, nonostante qualche offerta di mercato per l’ex Samp e Roma sia arrivata. Come giusto è tenere i giovani della rosa da far maturare per tornare meglio di prima: Conti sta recuperando piano piano e la speranza, dopo due stagioni tribolate, è quella di rivederlo presto titolare in campo. Per Caldara il 2018-19 è stato un incubo senza fine, peggio del suo compagno di reparto, ma è chiaro che il numero 33 rappresenta il futuro del Milan e della Nazionale quindi è giusto aspettarlo il prossimo gennaio. Bonaventura sarà pronto per il ritiro del prossimo mese e una volta così darà più geometrie al centrocampo rossonero così come lo farà Paquetá, che con Giampaolo potrebbe giocare sulla trequarti in un eventuale 4-3-1-2. Dovrebbero rimanere anche Musacchio, autore tutto sommato di una buona stagione, Borini, Castillejo e Piatek. Eccetto per il polacco su cui è giusto ripartire in attacco dopo una stagione al di sopra delle aspettative, per l’italiano e lo spagnolo sarebbe conveniente pensare alla cessione in caso di buone offerte. Per l’argentino, invece, la permanenza a Milano non dovrebbe essere un problema dato l’infortunio di Caldara fino al 2020. Rimarrà sicuramente anche Pepe Reina.
I sicuri partenti
Spal-Milan è stata l’ultima gara di Ignazio Abate da giocatore del Milan. Così come lo è stata per Antonio Donnarumma, pronto per una nuova sfida magari da titolare, il non pervenuto Andrea Bertolacci e il ‘fantasma’ Riccardo Montolivo, che proprio oggi si è congedato dal suo club con un post su Instagram. Anche per Tiemoué Bakayoko è stata l’ultima gara prima del ritorno al Chelsea. Troppi i 38 milioni da pagare per il riscatto, nonostante il numero 14 sia stato utile alla causa rossonera e avrebbe fatto molto comodo in vista della prossima stagione. In scadenza di contratto anche José Mauri, giusta una sua dipartita per maturare in un club di Serie A (che sia il Brescia?) e Cristian Zapata, autore di una buona stagione e sempre pronto a dare la sua in campo dove si è destreggiato bene (tranne l’errore grossolano contro l’Olympiacos a San Siro che ha portato Guerrero al gol). Gattuso avrebbe voluto tenere il colombiano, ma la divergenza con i piani di Gazidis ed Elliott, che vorrebbero un Milan giovane e con giocatori sotto i 23 anni, hanno portato all’allontanamento dell’allenatore calabrese e dell’ex ds Leonardo. Zapata di anni ne ha 33. Sicuro partente dovrebbe essere anche Strinic.
Chi è in bilico
Ogni volta che scatta l’estate, da due anni a oggi il rumor più grande è sempre lo stesso: Donnarumma se ne va o resta? Titolano oggi Tuttosport e SportMediaset che il portiere potrebbe essere il principale sacrificato in casa rossonera: il Psg sarebbe pronto a prenderlo per 60 milioni dopo l’addio di Gigi Buffon al club parigino. Se si vorrà conquistare la Champions, è chiaro, il numero 99 non deve lasciare Milano. Se si deve pensare a risanare i conti allora un addio quest’anno, data anche la linea di contenimento di Elliott e Gazidis, potrebbe essere inevitabile. In bilico anche Suso, che in un eventuale 4-3-1-2 di Giampaolo rischia di essere il sacrificato. Anche lui, come Donnarumma, ha numerose richieste dall’estero e chissà che stavolta possa lasciare i rossoneri. In bilico ci sono anche Cutrone, che fa molta gola al Torino, Calhanoglu, Calabria, Laxalt, Rodriguez e Biglia. Anche Kessie potrebbe rappresentare un sacrificio da fare per il Milan.
Follow me on Twitter: @pastu_jami22