Milan, un centrocampo da rinnovare per salvare la panchina di Giampaolo

Un momento no, un altro, l’ennesimo per il Milan. Dopo le tre sconfitte consecutive Giampaolo è sotto esame e a Genova si gioca la panchina. I problemi rossoneri sono tanti, da una difesa che subisce tanto ad un attacco che non riesce ad essere incisivo. Nel mezzo un centrocampo che se prima aveva tanta quantità e poca qualità, adesso si ritrova privo di entrambi.

La prestazione contro la Fiorentina è stata disastrosa a livello di squadra ma il reparto che ha fatto più fatica è stato visibilmente proprio il centrocampo. Kessié sostituito dopo 45′, Bennacer che commette due falli da rigore e che non brilla in impostazione e ordine e Calhanoglu che sbaglia l’impossibile regalando due palloni per due dei tre gol viola. Un completo disastro, con Krunic che nel secondo tempo ha provato a risollevare le sorti di una mediana allo sbando ma che è finito a sbandare anche lui.

Curioso è come i due più talentuosi della mediana rossonera, Bonaventura e Paquetà, anche se non al meglio fisicamente, hanno guardato tutti i 90′ dalla panchina. Proprio da qui si potrebbe cercare di cambiare rotta. Per il ruolo di mezzala può dunque aprirsi un ballottaggio proprio tra Bonaventura, Paquetà e Calhanoglu, Chi giocherà lo sa solo Giampaolo, senza dimenticare la candidatura di Borini che potrebbe fargli comodo come già dichiarato. Anche in regia ci potrebbe essere un cambiamento. L’esperienza di Biglia fa gola a Giampaolo che sta seriamente pensando di schierarlo titolare contro il Genoa prelevando Bennacer.

Un centrocampo dunque tutto nuovo con un Milan che ancora fatica a trovare la sua identità e spera di trovarla al più presto. Giampaolo ci prova con dei cambiamenti, sperando che il prossimo cambiamento non sia proprio sulla sua panchina.

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