Il Milan comincia a dare fastidio e torna a far notizia. Tra malelingue e timori di chi adesso guarda il diavolo negli occhi

La notizia di stamani è la seguente: il Milan comincia a dare parecchio fastidio. Se questa affermazione vi suscita qualche ilarità o qualche sintomo di irritazione, allora si consiglia la lettura della prima pagina, con tanto di “titolone” de ‘La Gazzetta dello Sport’. I rossoneri sono primi a 40 punti dopo 17 giornate, hanno perso una partita dopo 29 risultati utili consecutivi (inclusa la semifinale di Coppa Italia) contro la Juventus, giocandosela alla pari con sette assenti tra cui Ibra, Bennacer e Rebic. Insomma non proprio Pippo, Pluto e Paperino. Nonostante questo il diavolo viene sottovalutato, snobbato e adesso perfino punzecchiato sulle decisioni arbitrali a favore. Ma va bene, il Milan l’etichetta di miracolato se la appiccica volentieri e anzi trae beneficio proprio da questo trattamento che regala pressioni gratuite, togliendo parecchio peso mediatico ai rossoneri.

Il fatto è che adesso la mentalità dei ragazzacci di Pioli, nei meandri sperduti delle coscienze di molti, comincia a spaventare. “Eh ma il Milan senza Ibrahimovic…”, “Eh ma adesso giocano con entusiasmo poi si vedrà…”, “Eh ma vincono sempre di fortuna…” fino a “Ecco hanno perso contro una vera squadra, ora si sgonfiano…”. Il diavolo in questi mesi ha sopportato di tutto e di più ma ha lasciato parlare, non si è montato la testa perché è conscio dei propri punti di forza ma anche e soprattutto dei suoi limiti, e con umiltà e determinazione ha infranto record e macinato punti. Ha giocato sugli infortuni, sulle squalifiche dei giocatori chiave prima dei big match ma non si è mai dato per vinto, cercando di non trovare scuse. Un cammino simile dalle parti di Milanello non si vedeva da diciassette anni. Difatti non sapremo come finirà il campionato, siamo solamente a gennaio, ma il Milan è tornato a far notizia nel bene e nel male.

E se questo riempie di rancore, oltre ai tifosi delle altre squadre, anche i cuori dei grandi colossi mediatici sportivi significa che l’ambiente rossonero deve riempirsi di orgoglio e iniziare a gonfiare il petto. Il Milan non è la squadra più forte del Campionato, ma incontrarlo sulla propria strada adesso non sembra più una passeggiata come nel passato recente. “Certo perché ha gli aiutini a favore” diranno le bocche, “Certo, perché questi non muoiono mai” diranno invece le proprie coscienze. Malelingue spavalde che nascondono i grandi timori di chi adesso sa che il Diavolo lo guarda negli occhi.

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