Caso Maignan, il Milan non ci sta: intervengono Cardinale e Furlani

Il Milan non ci sta sul caso Maignan, il club rossonero non resta a guardare e intervengono sulla questione anche Cardinale e Furlani.

Non accennano a calmarsi le polemiche attorno al caso Maignan. Il portiere è stato protagonista di un episodio negativo nel match tra Udinese e Milan valido per la 21esima giornata di campionato durante il quale alcuni individui lo hanno insultato con cori discriminatori.

Un gesto che non è passato inosservato anche durante la stessa partita, complice la pronta richiesta di Maignan di fermare il gioco. Il tutto è accaduto alla mezz’ora del primo tempo, quando i rossoneri sono andati in vantaggio con la rete di Loftus-Cheek.

Subito dopo il francese è stato oggetto di insulti e versi, così Maignan è andato subito dal direttore di gara Maresca che ha sospeso il gioco per qualche minuto. Alla ripresa, però, le cose non sono cambiate e il portiere ha deciso di abbandonare il campo e andare negli spogliatoi.

Supportato dai propri compagni è stato seguito dalla squadra interrompendo nuovamente la partita. Soltanto allora i cori sembrerebbero essersi fermati, anche se l’episodio in sé resta. Già dal post-partita, infatti, sono iniziati ad arrivare gesti di solidarietà verso il Milan e Maignan.

La stessa Serie A, insieme all’Udinese, ha condannato ogni gesto discriminatorio rimarcando come si trattasse soltanto di pochi singoli individui e che non riguardasse un vero e proprio problema culturale dello stadio, visto che i bianconeri sono una delle società più inclusive dal punto di vista etnico.

L’intervento di Cardinale e Furlani

A seguire, anche i messaggi social di tanti calciatori e connazionali del francese, su tutti ha spiccato Mbappé che non ha esitato mostrargli supporto sottolineando quanto vile sia stato l’episodio.

Caso Maignan, il Milan non ci sta: intervengono Cardinale e Furlani
L’intervento di Cardinale e Furlani (LaPresse) – spaziomilan.it

Nelle ultime ore il Milan, oltre ad una solidarietà mostrata prima con un chiaro messaggio in cui si difende il giocatore e poi con un silenzio stampa assordante, ha dato ancora prova di supporto sulla questione tramite Cardinale e Furlani.

Il proprietario del Milan, secondo La Gazzetta dello Sport avrebbe dato pieno appoggio al portiere francese tramite un messaggio privato inviatogli personalmente. Un atto per nulla scontato che fa comprendere quanto i rossoneri vogliano stringersi attorno al ragazzo.

Non è mancato in un gesto di solidarietà anche Furlani, Amministratore Delegato del Milan, che ha indetto una serie di riunioni per studiare una strategia improntata a sensibilizzare la questione attraverso iniziative concrete.

Tra le proposte dell’Ad rossonero anche la necessità di contattare le istituzioni per avere un filo diretto con loro sulla questione ma anche fortificare i sistemi di monitoraggio per permettere di individuare i soggetti con maggiore facilità.

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