Mexes, l’infortunio non cambia nulla

Philippe Mexes è, in pratica, già un giocatore del Milan e il brutto infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che lascerà il francese lontano dal campo per almeno quattro mesi, non cambia di una virgola gli accordi già presi tra il giocatore e la dirigenza rossonera. Anche perché resta più che probabile che, a fine stagione, dopo le dichiarazioni rilasciate prima di Palermo-Milan, Alessandro Nesta saluti il calcio giocato e per Allegri resta necessario un giocatore affidabile da affancare a Thiago Silva.

Ciò detto, il fatto che Mexes non sarà al 100% per l’inizio della prossima stagione potrebbe indurre Galliani a riportare alla casa madre Davide Astori, difensore 23enne in comproprietà con il Cagliari, già destinato a tornare a Milanello, ma forse non così presto. Ebbene, la stiuazione che va delineandosi potrebbe accelerarne il ritorno al Diavolo, sempre che non si decida di percorrere altre strade. Tipo quella che porterebbe a Jan Vertonghen, giovane centrale dell’Ajax col limite di un cartellino proibitivo: 20 milioni di euro.

Proseguendo sul discorso dei centrali difensivi già in forza al clan di Allegri, resta da monitorare la situazione Sokratis Papastathopoulos, con Galliani deciso a far ‘pesare’ all’amico Preziosi il mezzo flop rifilatogli l’estate scorsa per 7 milioni di euro, magari giovandosi di una sorta di prelazione verso Mimmo Criscito. Nessun problema per Mario Yepes, prima scelta dopo la coppia Nesta-Thiago e forte di un biennale fino al 2012, come per Daniele Bonera, legato al club fino al 2013. L’unica incognita è legata all’eventuale rinnovo di Nicola Legrottaglie, in scadenza a fine stagione .

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