Milan, ma che “diavolo” fai?

Chi l’avrebbe mai detto. Inizia il mercato invernale e al Milan si parla più di una cessione che di un acquisto. La situazione, però, è questa: il PSG vuole Pato, i rossoneri non dicono di no e ci pensano e il Papero strizza l’occhio ai suoi amici Ancelotti e Leonardo. Alexandre non è incedibile. Alexandre è (forse) sul mercato. Alexandre potrebbe presto andare via. Sciocchezze? Purtroppo no, ma una dura e francamente poco comprensibile realtà. 22 anni, talento molto vicino ad essere un vero fuoriclasse, numeri e lampi da genio e un ultimo periodo poco brillante, unico motivo che potrebbe aver fatto vacillare il Milan e che ha fatto dimenticare a molti il decisivo fattore Pato per lo scorso scudetto.

Gol essenziali contro Chievo e Fiorentina, doppietta nel derby: senza di lui il tricolore sarebbe rimasto ancora nerazzurro. Alcune indiscrezioni raccontato di un Gilmar Veloz, procuratore del Papero, in viaggio verso Dubai per parlare con il PSG, altre voci che arrivano dall’Inghilterra parlano di un Milan disposto a vendere Pato, al Chelsea o al PSG, ricevendo circa 45 milioni, per poi comprare ben due attaccanti: Tevez adesso e Balotelli a giugno. Ma ne vale la pena?

E’ un realtà confusa quella che si respira a Dubai in questi giorni, ore frenetiche ma decisive per decidere futuro e volontà delle parti. Presto il Milan comprerà, ma forse presto venderà anche il suo pezzo più giovane, lucente e talentuoso. Venderà il suo futuro.

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