C’è rimpianto per il Duca Bianco?

Il 6 agosto 2009  il Milan raggiunge l’accordo con il Real Madrid per l’acquisto dell’attaccante olandese, Jan-Klaas Huntelaar, che firma un contratto valido fino al 30 giungo 2013. Il suo esordio con il Milan non è dei migliori. Infatti coincide con il 29 agosto 2009 nel derby perso 4-0 contro l’Inter, subentrando al 64′ di gioco a Ronaldinho. Il 29 novembre 2009 segna le prime reti in Italia e con la maglia rossonera, con una doppietta nei minuti di recupero nella partita vinta in trasferta per 2-0 contro il Catania, uno dei due gol è una pregevole palombella. La stagione per l’olandese si conclude con 30 partite disputate e 7 reti segnate, tutte in campionato, fra cui anche l’importante gol segnato a Firenze all’ultimo istante che regalò la vittoria al Diavolo.

Non certo una stagione esaltante, ma l’intenzione è quella di proseguire insieme anche nella stagione successiva, che doveva significare il riscatto. L’ultimo giorno di mercato, però, in quella calda estate del 2010, Galliani e Braida completano un doppio colpo di mercato incredibile con l’acquisto di Ibrahimovic e Robinho. Così Huntelaar, insieme a Borriello, decide di partire conscio del fatto che lo spazio nell’undici titolare del nuovo Mister Allegri, sarebbe stato ridottissimo e le chances di mettersi in mostra quasi inesistenti. Il Milan, così, decide di accettare l’offerta dello Schalke 04 e per 14 milioni, ammortizzando così quasi tutti i 15 milioni versati l’anno prima al Real Madrid, cede il giocatore in Germania.

Da quel momento in poi l’attaccante oranje non si è fermato più. L’anno scorso va in doppia cifra, arrivando alle semifinali di Champions League, record per il club tedesco e vincendo la Coppa Di Germania. In coppia con Raul fa sognare i tifosi teutonici. Questa stagione la vera consacrazione. Capocannoniere del torneo tedesco assieme a SuperMario Gomez del Bayern, una tripletta nell’ultimo turno di Europa League che ha portato lo Schalke agli ottavi della competizioni e altre reti a raffica in nazionale, fra cui quello di mercoledì sera che ha permesso agli oranje di battere a domicilio l’Inghilterra. La consapevolezza che fra qualche mese vivrà l’Europeo in Ucraina e Polonia da protagonista con la sua nazionale ed una stagione, molto affascinante ed interessante, da terminare nel migliore dei modi con la propria squadra di club.

Il Milan guarda al suo ex attaccante forse con qualche rimpianto per averlo dato via troppo presto o no? Huntelaar, è vero, non ha mai entusiasmato più di tanto, nè tifosi rossoneri, nè addetti ai lavori, ma ha una peculiarità che in questa stagione, manca a molte punte rossonere, Ibra a parte: ha un fiuto del gol superiore alla media e spesso la mette dentro. In Italia, siamo d’accordo, ci sono difese che forse non ti lasciano gli spazi che spesso concedono le retroguardie tedesche, ma visto l’acquisto affrettato di Maxi Lopez, per dare maggior peso ad un attacco troppo leggero, siamo sicuri che questo Huntelaar non sarebbe servito a Mister Allegri a risolvere gare a volte troppo complicate?

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