Tre mosse per ricomporre il sistema sanitario

Uno scambio e un nuovo innesto all’insegna della comodità: nasce il nuovo Milan sanitario. Ieri si è tenuto un importante colloquio fra Rudy Tavana, responsabile del settore medico rossonero, Adriano Galliani e Allegri, dove si è discusso dell’operato clinico, frequente ma discutibile, durante la stagione appena trascorsa. La decisione più importante, che da tempo circolava nell’ambiente (ripresa anche da SpazioMilan), riguarda la sostituzione del responsabile atletico del Diavolo: Folletti al posto di Tognaccini, figura storica che lascia il Milan dopo tanti anni.

Una decisione che ad Allegri non dispiacerà, visto che conosce e ha lavorato con Folletti fin dai tempi della SPAL. Il secondo, ma non meno importante, aspetto considerato nel summit di ieri ha determinato l’ingresso in società di un nuovo fisioterapista americano, Bill Tillson, che nel Milan lavorò già in passato assieme a Meersseman gettando le basi per la nascita di MilanLab. Tillson lavorerà come supervisore fisico-muscolare nella prevenzione e nel recupero degli infortuni che, speriamo sempre meno, accadranno di volta in volta.

Galliani, dopo la stagione falcidiata da acciacchi e giocatori indisponibili, pretendeva chiarezza e così è stato. I rossoneri, dall’anno prossimo, useranno meno palestra e più attenzione nei viaggi, nelle trasferte e negli impegni fuori di Milano. Durante la tournèe americana, per esempio, il Milan, secondo quanto suggerito dalla Gazzetta dello Sport, arriverà una settimana prima rispetto alle partite in programma, così da smaltire stanchezza e fuso orario.

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