Mino Raiola: “Ibra è stato frainteso, assoluta sintonia con la società. Gli piacerebbe fare il capitano. Balotelli? Al Milan interessa ma…”

Dopo le parole, direttamente dal ritiro con la Nazionale svedese, di un Ibra preoccupato per il suo futuro e deluso dal momento del Milan, sono arrivate in questi minuti le precise e secche smentite del suo procuratore Mino Raiola, che a Sky Sport 24 ha dichiarato: Ibra si è espresso male, voleva semplicemente dire che l’economia mondiale è in crisi e che negli ultimi anni l’Italia ha perso un po’ di fascino. Ci è rimasto male che le sue parole siano stato fraintese, lui stava parlando in generale, non del Milan nello specifico”.

Nessuna polemica, nessun pensiero di andarsene via dopo due anni, ma la volontà di rimanere ancora in rossonero: C’è assoluta sintonia tra Zlatan e il Milan – tranquillizza Raiola –, la società è stata chiara e lo ha definito incedibile, quindi non si muoverà. Anche con Allegri il rapporto è buono e professionale, ma capisco che i giornali debbano inventarsi sempre delle false notizie…”.

Un matrimonio che non smetterà, magari con qualche colpo di scena imprevisto, come svela il suo procuratore: A Zlatan piacerebbe diventare il capitano di una grande squadra come il Milan, ma dipende dalla società; lui comunque è felice così. Balotelli? Ai rossoneri interessa eccome, sarà Mario a decidere se e quando lasciare il City, ma per il momento ha dichiarato di stare bene a Manchester. Qualche colpo per l’estate? Porterò qualche giovane in Italia, svecchiare il nostro campionato ed avere fantasia è fondamentale, è l’unico modo per competere con la potenza dei soldi di molti club in giro per l’Europa”.

Impostazioni privacy