Al rientro dalle vacanze è subito tempo di allenamenti per i cinque rossoneri che hanno partecipato ad Euro 2012. Mantenendo la parola data a Gennaro Gattuso, Antonio Nocerino ha indossato in allenamento i capi contraddistinti dal numero 8, per ora solo per una corsetta e qualche balzo agli ostacoli alti sui campi di Milanello. Non essendoci ancora l’ufficialità, pare comunque deciso che il Noce erediterà nella prossima stagione il numero e il ruolo di primo combattente rossonero che in precedenza erano esclusiva di Ringhio.
Prima di partire per l’Europeo, precisamente dopoMilan-Novara che sanciva l’addio di un bel pezzo di storia rossonera, il centrocampista campano aveva già risposto in merito all’intenzione di raccogliere la pesante eredità: “Se Rino mi chiede di prendere la 8 ci penso”. Evidentemente qualche contatto tra i due c’è stato. Al punto che Gattuso ha commentato così la scelta: “La 8 a Nocerino? Ben venga, è un terrone come me”. La simpatica frase ha un non so che di legittima incoronazione in pieno stile Ringhio. Della serie: partito un guerriero il Milan se n’è già fatto un altro.
Così alla fine Nocerino si appresta ad indossare un altro numero dall’importanza fondamentale per i tifosi rossoneri. Sì, un altro. Perché la maglia numero 22 che ha indossato finora era il quella di Ricardo Kakà, quindi il Noce dovrebbe essere abituato a vestire ed onorare numeri di valore. Un piccolo particolare è da sottolineare: Nocerino cambia numero di maglia, la 22 di Riki resta libera e voci insistenti vogliono proprio Kakà di ritorno a Milano. Pura coincidenza o ci sarà un gradito ritorno?