Lo chiamavano “Provvidenza” perchè alla fine ci pensava sempre lui a risolvere le gare più rognose. Oggi Daniele Massaro va orgoglioso di essere uno degli Ambasciatori rossoneri in Italia e nel mondo. Anche perchè la sua esperienza, sul campo e fuori, è un esempio per le giovani generazioni, quelle a cui si sente più legato. Al raduno di Milanello non è un caso che ci fosse anche lui, pronto a scambiare qualche considerazione con SpazioMilan, cui ha voluto dedicare pure una firma speciale.
C’è un clima un po’ incerto, è dovuto all’addio dei Senatori?
“Senatore è una brutta parola. Se ci riferiamo a chi ha lasciato il Milan, posso dire che ha compiuto una scelta precisa, magari attratto da contratti più interessanti. Dopo dieci anni ci può stare di lasciare una bella famiglia come questa, anche se non è proprio facile. Ma se ne accorgeranno tra un po’…“.
E allora come si risponde agli scettici? E’ ancora un Milan competitivo?
“Il Milan farà fino in fondo il Milan. Si parte sempre con la volontà di vincere tutto e di arrivare più lontano possibile. Anche quest’anno sarà così“.
Qual è il miglior acquisto di quest’estate?
“Thiago Silva, in assoluto. E’ stato difficile rifiutare una proposta come quella del PSG“.
C’è Montolivo che fa ben sperare…
“Non lo scopriamo oggi. E’ reduce da una stagione difficile, non per motivi fisici. Sono certo che confermerà quanto di buono abbiamo visto all’Europeo“.
Montolivo, Acerbi, De Sciglio, El Shaarawy: è un Milan che guarda all’Italia per ringiovanirsi. Scelta giusta?
“Non dimentichiamo Abate. Questi giocatori hanno il merito di aver abbassato l’età media della squadra. La cosa più importante, però, è che abbiano fame. Dovranno dimostrare tanto perchè qui siamo al Milan“.