Aveva detto di essere a conoscenza del nome di colui che l’anno prossimo si accomoderà sulla panchina rossonera. Roberto Maroni, ex ministro dell’interno, da qualche giorno conserva gelosamente il segreto sulla prossima guida della sua squadra del cuore, intanto, rimanendo in tema “propone” una candidatura del tutto singolare.
Ieri, a Bordighera, ai margini del convegno su “Donne, legalità e lavoro”, tra il serio ed il faceto ha provocato: “Berlusconi? Lo vedrei bene sulla panchina del Milan. Penso che potrebbe dare molto lì e aprire una fase nuova“.
Altro che Guardiola. Per Maroni a San Siro, ogni domenica, sotto la piogga o sotto il sole ci dovrebbe stare Silvio Berlusconi in persona. Proprio lui, il Presidente che ha ridato vigore al Milan opaco di inizio stagione. E’ bastata qualche visita a Milanello per aggiungere anche lui alla lunga lista del dopo Allegri. Le candidature restano aperte.