SM RELIVE – Allegri in conferenza: “Parma snodo cruciale, conta di più del Barça. El Shaarawy non ci sarà, dubbio Yepes-Zaccardo. Sento la fiducia di Berlusconi”

Allegri a Cagliari Prima della rifinitura, aspettando il Parma a San Siro, Massimiliano Allegri si presenta in conferenza stampa a Milanello: analisi dell’avversario, formazione e momento della squadra. La rincorsa in campionato passa da una vittoria domani sera, la rimonta non può fermarsi. Il Barcellona deve attendere.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

– La conferenza stampa di Allegri è terminata.

“Non sono un rinunciatario. Non ha senso parlare adesso del Barcellona. E’ una partita importante ma è domani che dovremo vinere, è molto più importante”.

“Robinho non è assolutamente fuori dai giochi. E’ partito il 20 dicembre convinto che sarebbe stato ceduto in Brasile, poi non è successo e quando è tornato era in ritardo di condizione. Robinho è un campione e può cambiare il volto di una partita”.

“Salamon settimana prossima si unirà al gruppo, è sempre difficile inserire giocatori nuovi in rosa”.

“Sono molto curioso di vedere questa squadra contro il Barcellona, per osservare i miglioramenti. Affronteremo i migliori al mondo e non sarà facile, nella doppia sfida può succedere di tutto e proveremo a fare il possibile”.

“Non è facile continuare a tenere questo ritmo, ma dobbiamo farlo. Bisogna lottare fino alla fine, se poi non ci riusciremo pazienza. Ma il terzo posto è vicino e nessuno si aspettava che saremmo riusciti ad essere così vicino alla zona Champions: con cattiveria e convinzione possiamo farcela”.

“Balotelli è venuto al Milan con l’intenzione di dimostrare il suo valore. A Milanello si ferma anche per fare allenamento in più. Deve rimanere sereno e crescere perché il calcio a volte fa diventare più vecchi di quello che si è veramente. Qui ha trovato dei ragazzi suoi coetanei con cui si trova bene”.

“Giocheremo sempre con lo stesso modulo domani: 4-3-3 con in attacco Balotelli, Niang a destra e a sinistra uno tra Robinho o Bojan. O magari un altro”.

“Quando allenavo a Cagliari in difesa eraano tutti bassi ma i gol da calcio da fermo non li abbiamo quasi mai presi. Dipende da come nascono le annate. Dobbiamo migliore sulle palle alte in generale: è una questione di concentrazione”.

“Ogni singolo giocatore ha tempo di migliorare: Abate è migliorato molto sui cross e nella gestione della palla, Niang deve fare meglio davanti alla porta. Tutti i giorni cerchiamo di crescere, in settimana abbiamo lavorato tanto e bene sui singoli. Non c’è un limite d’età per migliorarsi”.

“Balotelli è furbo, ma deve diventarlo ancora di più per evitare che si parli di lui fuori dal campo. Sono felice di averlo qui, anche dal punto di vista umano. Tecnicamente è forte, non so di quanto aumenti la qualità della squadra. Ma è un protagonista del Milan”.

“Sento fiducia e stima da parte del Presidente Berlusconi”.

“Non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza al Milan, sono molto contento di essere qui. La società ha cambiato tanto in poco tempo e sta facendo bene, abbiamo cominciato un nuovo progetto e io ho ancora un anno di contratto”.

“Mi dispiace molto per l’arresto di Cellino. Spero si possa risolvere tutto per il meglio per il bene di Cellino, del Cagliari e della Sardegna”.

“Sono molto contento di Bojan, contro il Cagliari è entrato nella maniera giusta. Durante una partita sono fondamentali i cambi. Dovrò aspettare di capire se Pazzini potrà essere a disposizione per la panchina. Anche Traoré quando entra è sempre pronto, così come Flamini. Sono chiamato a fare delle scelte”.

“Io sono il primo a dover cercare di migliorare le cose in difesa. Prendiamo troppi gol su palla inattiva, ci vuole più attenzione”.

“Domani dobbiamo vincere, è una di quelle partite che non si possono sbagliare”.

“Parma squadra con tanti pregi, ben organizzata e con buone individualità. Hanno una difesa esperta, domani vinvere non sarà semplice ma il successo per noi è molto importante per valorizzare il punto di Cagliari e continuare a migliorare la classifica. Non dovremo pensare al Barcellona, domani potrebbe essere uno snodo cruciale per la stagione”.

“A centrocampo rientrerà Montolivo, i due interni devo ancora deciderli. El Shaarawy è da tre giorni che non si allena con la squadra, abbiamo deciso di preservarlo per Barcellona e farlo riposare. Ballottaggio Bojan-Robinho”.

“Domani potrenne giocare uno tra Yepes e Zaccardo. Mexes ha il ginocchio che ogni tanto gli dà fastidio e giocheremo tre partite in una settmana: dovrò valutare”.

“Bonera dopo la partita contro l’Udinese si è presentato in allenamento con un ematoma alla coscia e quindi ci vorrà un po’ di tempo per riaverlo a disposizione”.

“Balotelli è qui da 10 giorno ed è un ragazzo normale, tornando a Milano ha capito che deve gestire meglio la sua vita privata perché al Milan, a livello mediatico, si è sempre al centro dell’attenzione. Io sono contento di come si sta allenando, della puntualità che sta dimostrando: lo tratto come tutti gli altri”.

– Allegri è arrivato in conferenza stampa.

 

MILANO – Queste le dichiarazioni, riprese da acmilan.com, rilasciate da Mister Massimiliano Allegri in esclusiva a Milan Channel alla vigilia di Milan-Parma:

”In questo momento c’è più bisogno del grande apporto dei tifosi. La partita di domani ci permette, almeno momentaneamente, di raggiungere la Lazio. Oggi vedremo come sta El Shaarawy, è tre giorni che è fermo. Dobbiamo cercare di recuperarlo più in fretta possibile. Zaccardo è un centrale, in allenamento sta facendo molto bene, non ha trovato ancora spazio, ma è un giocatore che tornerà utile. Si sta inserendo bene, ora valuteremo se farlo giocare domani o prossimamente. Dobbiamo migliorare, dovrò cercare di sistemare meglio la fase difensiva per cercare di non prendere questi gol. Anche domenica a Cagliari la squadra ha fatto una buona partita, abbiamo rischiato su un paio di ripartenze ma i ragazzi hanno finito in crescendo. Balotelli ed El Shaarwy: il primo è una punta centrale, l’altro è uno esterno con grande capacità realizzative. Era impensabile che Stephan continuasse con una media che ha tenuto fino ad ora, avrebbe raggiunto una quota di 30 gol. E’ impensabile per un ragazzo di 20anni. Ora dovrà essere molto bravo a rimanere sereno e tranquillo: è il momento più difficile per lui, anche per le pressioni esterne. Balo ed El Shaa si devono conoscere e possono fare benissimo insieme, si veda l’assist di Stephan contro l’Udinese. Tecnicamente sono due giocatori che possono giocare insieme. Rispetto a Ibrahimovic, Balotelli è più una punta centrale”.

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