Bluff Di Natale. La notizia annunciata stamane da La Gazzetta dello Sport ha del clamoroso: il Milan, ieri (verso l’ora di pranzo a Milano), ha incontrato l’attaccante dell’Udinese Totò ed il suo procuratore Bruno Carpeggiani. Una voce sorprendente, incredibile, inaspettata. Ma che non ha trovato conferme, bensì secche e decise smentite. Secondo la rosea Galliani e Braida nelle scorse ore avrebbero avuto un contatto dal vivo con Di Natale per ribadirgli stima e fiducia, soprattutto l’apprezzamento non nuovo dei rossoneri. Quasi un anno fa, in piena estate, infatti, era stato lo stesso giocatore ad aver ammesso di aver parlato con la dirigenza del Milan e rifiutato qualsiasi possibilità di cessione. Adesso però qualcosa potrebbe essere cambiato.
La chiave è il contratto, in scadenza 2014 e che Di Natale avrebbe intenzione di prolungare. Ma dall’Udinese per il momento nessun cenno. Guadagna circa un milione e mezzo di euro, il Milan sarebbe disposto anche ad arrivare a 2 ma solo fino al 2015. La palla a questo punto passa a Gino Pozzo, presidente del club friulano, che sarà decisivo nella trattativa. Sempre se di affare si tratta, perché lo stesso Galliani a SportMediaset ha dichiarato: “Notizia priva di ogni fondamento”.
Basta questo per raffreddare decisamente questa ipotesi, che però non finirà certo di circolare. Di Natale, 35 anni, sarebbe un’arma di esperienza in Serie A: una certezza nel nostro campionato. E’ l’’uomo in più dell’Udinese, un leader incontrastato. Nel Milan si adatterebbe benissimo come seconda punta nel 4-3-1-2, sarebbe una spalla interessante per Balotelli.
UPDATE (14.00) – Il giornalista Gabriele Parpiglia su Twitter – Ho chiesto a Ilenia Di Natale, se Totò il bomber dei bomber viene al Milan. La risposta: “Troppo caldo fa male ai tuoi colleghi”. Niente Di Natale dunque.