In casa Milan la sfida all’Olimpico di Torino è sempre più vicina, senza dimenticare l’esordio in Champions fissato per mercoledì prossimo. Lo sa bene Allegri che non vuole cali di concentrazione “per colpa” dell’Europa, come successo proprio in campionato contro il Verona (prima del ritorno del playoff contro il PSV). Ma al doppio appuntamento i rossoneri non ci arrivano nelle migliori condizioni, soprattutto a livello di assenze: la fascia destra di difesa è ancora senza padrone e c’è un’emergenza da sopperire, Zaccardo è in pole e ben più staccato Poli.
Ma rimanendo nello stesso reparto si scopre un dettaglio che rischia di essere sottovalutato. Sulla sinistra, infatti, sabato sera ci dovrebbe essere Urby Emanuelson, nettamente favorito rispetto a Constant. Nessuna sorpresa visto che l’olandese (ancora da rivedere) in estate è stato schierato spesso e volentieri in questa posizione, o forse un modo per “preservare” l’ex Genoa per il Celtic. La decisione verrà annunciata solo domani, giorno della rifinitura, però i dubbi sono pochi. La minaccia si chiama Alessio Cerci, il pericolo numero 1 del Toro, che sulla corsia di destra spingerà ed attaccherà con insistenza.
Sulla carta sarebbe più logico coprirsi con un giocatore più difensivo come Constant rispetto ad un centrocampista adattato, ma il campo spesso sorprende e la leggerezza di Emanuelson potrebbe vincere rispetto ai muscoli di Kevin. E’ una difesa work in progress, che dovrà provare a tenere la porta inviolata: sarebbe la prima volta nella Serie A 2013/2014.