Emergenza in ogni settore: siamo già aggrappati all’orgoglio e alla fantasia di Mister Allegri

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.

F. Villa - Collaboratore SpazioMilan.it
F. Villa – Collaboratore SpazioMilan.it

Nei mesi scorsi ci hanno raccontato che uno degli obiettivi di quest’estate era mettere in condizione la squadra di poter effettuare una partenza sprint. Purtroppo non è bastato nemmeno lo stimolo del preliminare di Coppa a far in modo che i Ragazzi raggiungessero una condizione accettabile prima del solito. Al contrario ci troviamo ora a registrare l’ennesimo inizio balbettante di stagione, con un modulo nuovo ancora da assimilare, distanze tra i reparti da ritrovare e mancanza totale di rapidità nella manovra. Come se tutto questo non bastasse, a Milanello sono tornati di moda gli infortuni.

La vecchia e sgradita abitudine del 2011/2012, turba nuovamente i pensieri dello staff tecnico rossonero in vista dei prossimi importanti impegni. Nel match di domani col Celtic, non saranno a disposizione: Gabriel (convocato da Mister Inzaghi ma non al top), Abate, De Sciglio, Silvestre, Bonera, Montolivo, Poli, Saponara, Kakà, Pazzini, El Shaarawy. In sostanza un intero undici che se schierato con un 4-3-3 potrebbe non sfigurare.

A questi c’è da aggiungere il giovane Niang, fuori dalla lista Champions e fisicamente non al 100%. Insomma il presente e l’immediato futuro del Diavolo, appaiono tutt’altro che rosei. Le prestazioni restano insufficienti, i risultati altalenanti e l’infermeria continua ad affollarsi. Forse è presto per cercare un colpevole. Forse è solo sfortuna. Forse.

Di sicuro sappiamo che per l’esordio europeo ci sono solo 13 giocatori di movimento disponibili e 3 portieri. L’errore più grande sarebbe quello di aver già in testa la supersfida col Napoli capolista del prossimo week-end. Mai con in questo momento sarà fondamentale pensare partita per partita. Chissà se basterà la musichetta delle Champions a caricare i pochi arruolabili. Con gli scozzesi, come da tradizione, sarà battaglia.

Twitter: @fabryvilla84

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