Tra i meriti di Montella c’è quello di aver fatto decollare le quotazioni di mercato di molti elementi del gruppo: l’Aeroplanino ha valorizzato il patrimonio a disposizione, rendendolo sempre più prezioso. Se continuare a puntare su Donnarumma era naturale, molto meno scontato era fare di Paletta un titolare del nuovo corso, e gli esempi si sprecano. Esordisce così La Gazzetta dello Sport nell’analisi odierna sulla rosa dei rossoneri.
Gigio, cresciuto nel settore giovanile del Diavolo, è costato zero, oggi è cercato dalla Juventus in primis e da tutti i top club europei. E anche per gli altri giovani fioccano complimenti e si alzano le valutazioni: il Milan ha già rifiutato 40 milioni per Romagnoli, 30 per De Sciglio e 15 per Niang. Segnale di come la società li valuti molto di più. Almeno 45 per il centrale, 30-35 per il terzino e base d’asta di 25 per l’ala francese.
Ma Vincenzo Montella non si limita solo a questi. Da ex attaccante, ha saputo valorizzare il talento offensivo di Suso, da scarto del Liverpool a pre-convocato di Lopetegui nella Nazionale Spagnola. Cartellino? Almeno 20 milioni e tutto il futuro davanti. E ancora l’esplosione di Locatelli, da 0 a 15 milioni e il coraggio di puntare sull’affamato Gianluca Lapadula, anch’egli 15 milioni. Menzione d’onore per Gabriel Paletta: non più giovanissimo ma comunque valorizzato al massimo, dal milione pagato al Parma alla valutazione odierna di 8.