In una serata per il Milan perfetta e vincente come quella di ieri a Doha ci può essere una dolente nota? Purtroppo si, e risponde al nome di Carlos Bacca, sembrato un pesce fuor d’acqua in un meccanismo, quello di Montella, che girava all’unisono e con i tempismi perfetti. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport evidenzia di come il colombiano sia stato un pò quello che Pjanic è stato per Allegri, ovvero un enigma.
Secondo la Rosea, è inspiegabile che Montella abbia atteso 102 minuti per togliere del campo “El Peluca” ed inserire Lapadula, che avrà anche sbagliato il primo rigore, ma doveva entrare prima per vederlo in un Milan che stava costruendo il velocità e che forse non avrebbe mancato la clamorosa occasione fallita dall’ex Siviglia a due metri dalla porta vuota.
Tra poco più di una settimana prenderà il via il mercato di gennaio e, nonostante le parole di Galliani che ha più volte assicurato che Bacca non si muoverà in alcun modo da Milanello, il futuro del colombiano resta un mistero. Innanzitutto bisognerà vedere come sarà il suo morale al rientro dalla sosta e se si sente ancora parte integrante e fondamentale del progetto Milan. E poi c’è quella mezza idea di “sacrificarlo” sull’altare del mercato per arrivare a un centrocampista di livello. Come andrà a finire? Chi vivrà, vedrà…