Queste le dichiarazioni rilasciate, dopo la gara vinta contro il Crotone, da Gianluca Lapadula:
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“Non riuscivamo a trovare il vantaggio, ma, con un gruppo del genere, si possono ottenere grandi risultati. Prima di questo bel momento, arrivavo da un infortunio e da tanti mesi senza giocare. Dedico il gol e la vittoria alla Chapecoense, che rimarrà per sempre nella nostra memoria“.
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“San Siro è sempre stato la Scala del calcio, lo stadio più importante d’Italia. Oggi era la mia prima da titolare qui, ci tenevo a far bene e sono contento. Questa è una bella rivincita per me, per la mia carriera, ma non ho ancora fatto niente. Dedico i miei gol e questa vittoria alla squadra brasiliana della Chapecoense: forza, Chape, siamo con voi”.
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“Prima cosa ci tengo a dire che potevo fare di più oggi, poi per fortuna per la forza della squadra siamo riusciti a vincere la partita. Oggi abbiamo vinto con l’unione del gruppo. Innanzitutto il calcio per me è una passione, amo allenarmi, mi piace migliorare, anche col piede non buono. E poi qui mi stanno dando una grande mano i ragazzi, lo staff, tutti. Per questo li ringrazio. Ci tenevo a segnare a qui, dobbiamo continuare così. Questo momento molto positivo è stato preceduto da un momento molto negativo, ma attraverso il lavoro e tanta voglia ora ci ritroviamo qua. Ma c’è sempre da lavorare. Sotto la Curva è sempre bello, ma era importante vincere per dare continuità . Quando ho saputo del Milan ho detto subito sì, era un sogno per me. L’affetto dei tifosi del Milan mi fa molto piacere, li ringrazio. Oggi forse in pochi lo sanno ma tra coppe e campionato è il mio 100esimo gol, un grande traguardo. Ci tengo a dire che quando sono arrivato al Milan volevo un altro numero ma era occupato, poi ho visto che il 9 era libero e mi sono buttato subito”.