MILAN-PARMA 2-1 Il Milan era chiamato a sopperire a diverse assenze nel match contro il Parma a San Siro, provando a replicare l’ottima prestazione dell’Olimpico con la Lazio. Gattuso aveva dichiarato nella conferenza pre gara di provare a fare meno danni possibili in questo mese di dicembre, per poi ripartire nel 2019 con l’obiettivo Champions League.
Primo tempo dominato sotto l’aspetto del possesso dal Milan, pressing molto alto e poco spazio lasciato in ripartenza alla coppia Biabany-Gervinho. Poche, forse nessuna occasione da rete per il Diavolo, si ricorda la giocata individuale di Suso con destro respinto da Sepe e un colpo di testa (nei primi minuti di gara) di Zapata che non desta alcuna preoccupazione alla retroguardia ducale. La palla gol più importante è proprio del Parma al 35esimo, colpo di testa di Gagliolo a due passi da Donnarumma che termina sul fondo di pochissimo.
Il secondo tempo è un vero spettacolo sportivo con Inglese che apre la gara, frustata di testa che fulmina Donnarumma. Il vantaggio del Parma dura solo 6 minuti perché Cutrone si inventa la rete del pari e dopo un’ora di gioco è 1-1 a San Siro. Al 68esimo arriva il ribaltone del Milan grazie all’intervento del Var: tocco di mano di Bastoni e calcio di rigore realizzato da Kessié. 2-1 per il Milan. Negli ultimi 10 minuti accade davvero di tutto. Due grandi occasioni da gol sprecate da Kessié prima, Borini poi. Ecco la risposta del Parma che va vicinissimo al pari all’83esimo con Grassi che non impatta solo davanti a Donnarumma. Una vittoria importante per il Diavolo nella corsa alla prossima Champions.