Era il 12 gennaio del 2014 quando a Sassuolo il Milan, avanti di due reti, si è fatto rimontare dal poker di uno scatenato Domenico Berardi. Quella gara è stata sicuramente la più decisiva della serie perchè è stata l’ultima di Massimiliano Allegri sulla panchina dei rossoneri.
Tornando con la mente ad un passato un po’ più recente, l‘1-1 dell’incontro a San Siro dell‘8 aprile scorso, segnò il definitivo abbandono del sogno rossonero chiamato Champions League. I rossoneri, arrivati da una serie importante di risultati che li aveva clamorosamente riportati in corsa per l’Europa che conta, incapparono nel gol di Politano che smorzò l’entusiasmo per una rimonta ormai sfumata. L’incrocio più recente risale alla giornata numero 7 di questo campionato. Il Milan veniva da 3 pareggi consecutivi e sopratutto era senza attaccanti di ruolo. Il 4-1 maturato con Suso e Castillejo in grande spolvero ha rialzato i rossoneri e li ha tenuti in contatto con il treno europeo.
Nonostante oggi ci sia una grande occasione per acciuffare il terzo posto e staccarsi dal quinto, il Milan non deve farsi sopraffare dalla pressione. La stagione non finisce oggi, e anche un eventuale passo falso non comprometterebbe gli obiettivi anche se, i 60000 e più di San Siro preferirebbero la prima opzione.