Cinque giorni al raduno: si riparte. Archiviato il punto che ha separato il Milan dalla Champions League, i rossoneri sono pronti ad iniziare una nuova stagione, ricca di novità, volti nuovi, veterani e un progetto tutto da costruire, sotto il segno di Maldini e Boban. L’appuntamento è fissato per martedì 9 luglio presso il centro sportivo Milanello. Marco Giampaolo – nuovo allenatore rossonero – sta per accendere il motore di una macchina non ancora pronta, dove sono maggiori i punti di domanda rispetto alle certezze. Una base su cui costruire c’è, ma per riprendere la trama della passata stagione servirà una struttura salda ed efficace.
PARTENTI – La lista dei possibili partenti risulta corposa e comprende tutti quei calciatori non funzionali al modulo scelto dal tecnico del Milan. Si giocherà con il 4-3-1-2 e Castillejo e Borini – ad esempio – potrebbero preparare le valigie a breve. Il loro ruolo, infatti, non trova spazio nello scacchiere targato Giampaolo. Stesso discorso per Suso, la cui permanenza – come trequartista – sarà valutata nelle prossime settimane di lavoro. Ogni reparto del campo, tuttavia, presenta dei punti interrogativi che verranno sciolti solo dopo il raduno e le prime sedute di allenamento agli ordini del neo tecnico. Al momento, per completare la rosa a disposizione, mancano un difensore centrale, una mezzala e un playmaker. In seguito all’addio di Bakayoko, anche la permanenza di Biglia non risulta poi così certa.
PORTIERE – Gigio Donnarumma, ancora una volta, compare tra i protagonista assoluto del mercato rossonero. Il PSG vuole il giocatore rossonero e il Milan risulta disposto ad ascoltare altre proposte oltre a quelle già formulate. La cessione di Gigio, però, garantirebbe un’importante plusvalenza unita a un cospicuo risparmio sull’ingaggio percepito dallo stesso giocatore. La trattativa resta in fase di stallo, con il Milan pronto a studiare le alternative – già presenti in casa – anche per la porta.