Il Milan sta dimostrando una buona condizione atletica: perchè non provare Piatek e Leao insieme?

Quarantotto ore dopo, i due punti persi – perchè di quello si tratta, senza se e senza ma – contro il Sassuolo bruciano ancora, perchè il Milan avrebbe potuto arrivare alla delicatissima partita di domenica a pranzo contro l’Atalanta con un filotto di tre vittorie consecutive ed invece ci si ritrova ancora impelagati a metà classifica, in una sorta di limbo del “vorrei ma non posso”.

Volendo trovare comunque delle note positive nella prestazione di domenica scorsa, anche contro i neroverdi di De Zerbi, il Milan ha messo in mostra una condizione atletica decisamente buona, proseguendo (sotto questo profilo) nel solco già tracciato dalle sfide contro le altre emiliane Parma e Bologna. Contro i ducali, Hernandez e compagni erano riusciti a conquistare i tre punti proprio nella fascia di gara solitamente più dolorosa, i quindici minuti finali in cui in passato i rossoneri spesso erano crollati. Al Dall’Ara, si era riusciti a non concedere mezza palla ad un Bologna esaltato dal 2-3 di Sansone, ed anzi si erano sprecati malamente un paio di contropiedi. Contro il Sassuolo, infine, il Milan ha provato l’assedio fino al 96°, stavolta invano. Tutti segni del fatto che la squadra di Pioli non crolla verso la fine della partita, ma ha buona benzina fino al triplice fischio, cosa che con Giampaolo non accadeva praticamente mai.

Dato, dunque, che la squadra sta bene dal punto di vista atletico, perchè non provare a lanciare insieme dal primo minuto Krzysztof Piatek e Rafael Leao. Al netto del fatto che tutte le grandi squadre europee giocano con almeno due attaccanti, il Milan ben potrebbe sostenere contemporaneamente il portoghese ed il polacco perchè il centrocampo composto da Kessie, Bennacer e Bonaventura ha ottima gamba ed i terzini stanno dando ottima prova di sè. Lo stesso Piatek potrebbe giovare molto dei movimenti dell’ex Lilla, che lo renderebbe meno solo nel combattere contro le difese avversarie, anche perchè i vari Calhanoglu e Suso arretrano troppo e troppo spesso per giocare la palla, creando un vuoto tra il centrocampo ed il centravanti. Insomma, mister Pioli: la squadra sta bene fisicamente, lanci definitivamente le due punte! Anche perchè, essere il peggior attacco il peggior attacco delle prime quindici squadre del campionato – con sole 16 reti realizzate, una in meno del Genoa penultimo – non è certo edificante…

Twitter: @Juan__DAv

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