“Ibrahimovic non è al top ma il Milan è nei periodi buoni”, le parole dell’ex rossonero

Massimo Ambrosini, dirigente sportivo, opinionista ed ex centrocampista rossonero, ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita di Bologna-Milan.

Ambrosini ha parlato del momento del Milan e ha detto che:

E’ una squadra che ha tanti modi, come le grandi squadre, per risolvere le partite. Bennacer è l’undici marcatore diverso che segna per il Milan. È il segno di una squadra che sia nei periodi buoni che in quelli di flessione ha opzioni per risolvere le partite”.

Ismael Bennacer Milan Bologna

L’ex centrocampista rossonero ha poi detto la sua anche su Zlatan Ibrahimovic, svedese classe 1981, e Rafael Leao, portoghese classe 1999.

“Secondo me Ibra non ha chiesto a Pioli di rimanere in campo fino alla fine per cercare il gol, ma le condizioni di superiorità numerica l’hanno lasciato in campo. Dal punto di vista fisico si vede che non è al massimo della condizione, anzi. È rimasto in campo ma secondo me l’idea non era quella di farlo rimanere in campo 90 minuti. Il Milan ha fatto una partita di fatica, una partita non semplice. E Rafael Leao capitava che in passato nelle partite difficili si estraniava totalmente. Come tutta la squadra ha fatto meglio in altre partite, ma anche in questa secondo me lo spunto l’ha creato. Quindi un piccolo segnale di crescita in una partita complicata c’è stato. Il modo giusto di stare in campo nelle difficoltà della squadra l’ha mostrato”.

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