Giroud svela: “Serie A? Calcio che mi piace, ma bisogna migliorare una cosa!”

Alla Gazzetta dello Sport, sono arrivate le parole di Olivier Giroud. L’attaccante francese è risultato spesso decisivo nelle ultime settimane, anche a causa dell’assenza di Zlatan Ibrahimovic. Il numero 9 rossonero ha parlato del rapporto con lo svedese e non solo.

Sullo scudetto: “L’Inter non è affondata e rimane un pericolo come il Napoli e la Juve. Siamo coscenti che lo scudetto sia alla portata, ma dobbiamo rimanere lucidi, saranno tutte finali da ora in avanti. Abbiamo un sogno: riportare al Milan lo scudetto undici anni dopo l’ultimo”.

Su Ibra: “Gli ho raccontato che i miei amici mi hanno regalato una sua maglia del Barcellona, ci ha riso un po’ su. Sono fiero di poterci lavorare insieme, condividiamo la stessa voglia e determinazione di andare oltre i limiti. Per me è quasi un fratello maggiore”.

Sulla Serie A:Non mi aspettavo così tanta intensità. Tutte le squadre attaccano alte per vincere, si prendono rischi senza timore. La verità è che è un calcio che mi piace, poi si possono migliorare i terreni di gioco, in Premier sono perfetti”.

Sui compagni: Theo non è una sorpresa, è fortissimo, così come Maignan. Sarà il futuro della Francia dopo Lloris. Kalulu mi ha sorpreso per la sua polivalenza, è molto maturo. Si merita tutto perché lavora duramente.”

Sul Mondiale: “Non sarebbe lo stesso senza i Campioni D’Europa. Con l’Italia si alza il livello della competizione e la festa sarebbe più bella. Spero ci arrivino”.

Sul razzismo: “Purtroppo ci saranno sempre degli imbecilli negli stadi. Non spetta a me dire cosa va fatto a livello istituzionale, ma è necessario che tutti i giocatori alzino la voce contro le discriminazioni”.

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