Pioli: “Siamo il Milan e dobbiamo alzare l’asticella”, poi svela cosa manca ai rossoneri

Questa sera Milan e Sampdoria hanno chiuso il sabato di Serie A. I rossoneri gridavano vendetta dopo l’eliminazione dalla Champions League ad opera dell’Inter e dovevano necessariamente conquistare i 3 punti davanti ai propri tifosi nella penultima gara casalinga della stagione. Gli uomini di Stefano Pioli hanno battuto 5-1 la Sampdoria e ora tenteranno fino alla fine di ottenere un posto tra le prime 4 della classifica per qualificarsi anche alla prossima edizione della Champions League.

Le parole di Pioli a DAZN e Sky Sport

Di seguito le parole di Stefano Pioli nel post partita di Milan-Sampdoria a DAZN e Sky Sport.

Martedì abbiamo subito una delusione che ci ha colpito in profondità. Io ho detto alla squadra di rimetterci in gioco e di mostrare che certe sconfitte fan parte di un percorso e che però ogni volta che scendiamo in campo abbiamo l’opportunità di mostrare quali sono le nostre difficoltà. Abbiamo affrontato una squadra che è in difficoltà ma l’abbiamo fatto con il piglio e la voglia giusta e abbiamo vinto una partita che ci dà l’opportunità di preparare al meglio la sfida contro la Juventus.

Cosa manca al Milan? Altri giocatori forti, l’obiettivo è migliorare questa rosa che è già solida. La società è stata brava a prolungare i contratti dei migliori, ne cercheremo altri per renderla più forte. Sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo tutti insieme, sappiamo chi siamo e cosa vogliamo fare per continuare a crescere e regalare soddisfazioni ai tifosi che hanno avuto soltanto alti. Non possiamo che mettere in campo tutte le nostre energie per fare il meglio possibile.

Il percorso? Il percorso ci ha regalato tantissime soddisfazioni con una squadra giovane e bilanci mantenuti in attivo. Siamo il Milan, vogliamo alzare l’asticella però sono orgoglioso delle scelte del club e dei dirigenti. Vogliamo lavorare per crescere, sono sicuro che impareremo più dagli errori commessi in questa stagione

De Ketelaere? Secondo me è cresciuto ma purtroppo ancora non è riuscito e per assurdo ha avuto qualche occasione di giocare in più all’inizio quando ancora non era così pronto. Adesso però sta meglio ma sta avendo meno spazio perché ho preferito altre scelte ed altri giocatori. Quest’anno gli servirà per avere un atteggiamento diverso. Anche altri nostri giocatori giovani forti hanno avuto difficoltà e parlo anche di italiani. Ha avuto più difficoltà di quanto ci aspettavamo ma non cambia la nostra opinione su di lui.

Pioli
Pioli

Sul finale di stagione

Abbiamo giocato tantissime partite di alto livello e per fare certe riflessioni mi prenderò tutta l’estate per capire come e dove giocare meglio. Bisogna essere obiettivi perché abbiamo fatto una grandissima Champions anche se l’eliminazione pesa e un campionato al di sotto delle nostre possibilità ma se ci qualificassimo in Champions sarebbe una grande stagione.

Cambierebbe quarto o quinto posto? No, in questo momento dobbiamo pensare a vincere le prossime due partite e ad essere i migliori sul campo. Quello che succederà non lo so, se vinciamo le prossime due è possibile che quelle davanti facciano qualche passo falso. Adesso siamo quinti ma vorremmo arrivare quarti.

Le cose più difficili dopo l’eliminazione con l’Inter sono state tornare a Milanello, tornare ad allenarci con lo spirito giusto. Arrivare in finale di Champions sarebbe stato incredibile e se avessimo perso contro City o Real ci avrebbero applaudito fuori dallo stadio per il percorso che abbiamo fatto.

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