Giroud: “Io in porta perché sono più alto e da piccolo mi piaceva”

Trionfo del Milan nella trasferta di Genova in un finale incandescente con Olivier Giroud in porta al posto di Maignan

Succede di tutto nel finale di partita del Saturday Night match al Luigi Ferrarsi tra Genoa e Milan. Entrambe le squadra non si sono presentate al completo per quest’incontro. I padroni di casa hanno perso l’ex Junior Messias, pochi istanti prima della partita, che si è sommata alla pesante assenza di Retegui.

Stefano Pioli invece, si è affidato ad un iniziale tournover, lasciando Leao, Giroud e Pulisic in panchina. Dopo una prima frazione di gioco, abbastanza sterile, il tecnico parmense si è affidato ai suoi top player. A deciderla proprio l’americano autore del quarto centro in campionato.

Ma succede di tutto nel finale. 98′ rosso per Maignan per un’uscita sciagurata. Al suo posto Giroud in porta. Pochi istanti ed anche Martinez lascia il campo, per doppio giallo. Ma autore di un vero e proprio miracolo, il centravanti transalpino che per l’occasione si è trasformato in un vero e proprio felino tra i pali, salvando i risultati.

Genoa- Milan: Giroud salvatore in porta

Autore di un vero e proprio miracolo, Olivier Giroud ha commentato quanto successo nel pazzo finale di partita ai microfoni di Sky Sport.

Giroud in porta come Maignan
giroud – ansa – spaziomilan

Non ho mai vissuto questo tipo di momento, ma io sono molto orgoglioso di questa squadra – ha detto Giroud – abbiamo lottato fino alla fine. Ho fatto una grande parata, ma sono stato fortunato sulla traversa.

Abbiamo lottato come dei leoni, sono molto felice per i nostri tifosi. La parata equivale quasi come un gol. Non sapevo come fare – ha proseguito il francese -ma poi mi sono fatto coraggio e ho deciso di uscire, anziché restare in porta. Mi ha massacrato il braccio, ma va bene.

Sono andato io in porta perché sono il più alto e da piccolo mi piaceva andare in porta. Abbiamo preso uno schiaffo nel derby, ma abbiamo sempre pensato alla partita di dopo, alzando sempre il livello. Questa maglia (di Maignan, ndr) – ha concluso l’attaccante-  la tengo io, la metto in un quadro.

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