Leao Lautaro, il paragone lascia increduli: lo ha detto in diretta

L’attaccante portoghese Rafa Leao è sempre al centro delle polemiche. Nelle ultime ore però le dichiarazioni stanno facendo molto scalpore.

Con il cambio in panchina da Paulo Fonseca a Sergio Conceicao una delle note liete riguarda sicuramente la trasformazione di Rafa Leao. Oggetto misterioso nella prima parte di stagione il talento portoghese è letteralmente cambiato da qualche gara a questa parte e si trascina sulle spalle una squadra, comunque in difficoltà. Anche in Champions League Leao ha cambiato Milan Girona ed ha regalato i tre punti alla formazione rossonera.

Leao Lautaro, scontro tra i due ex giocatori

Rafa Leao è spesso uno degli argomenti di discussione più noti nel programma Viva El Futbol ed è stato questa volta argomento di discussione tra Lele Adani e Antonio Cassano. Se quest’ultimo ha nuovamente attaccato l’esterno offensivo rossonero è invece sorprendente il punto di vista di Adani che ha usato belle parole e un paragone per difendere Leao.

Lautaro
Leao Lautaro, il paragone lascia increduli: lo ha detto in diretta (Lapresse) SpazioMilan

L’ex difensore ha analizzato la stagione di Leao e ha chiarito in fondo che non è molto diversa dalla stagione che ha vissuto finora il leader e capitano dell’Inter Lautaro Martinez. E pensare però – come sottolinea Adani – che Leao è un esterno mentre Lautaro è una prima punta. L’incipit da parte di Adani è chiaro: “Rafael Leao ha fatto 8 gol e 6 assist, quindi presente in 14 gol, Lautaro ne ha fatti 11 con 4 assist, quindi il bottino è simile”.

Adani e le parole al miele per Leao

Adani però sottolinea che l’attacco dell’Inter ha fatto molti più gol rispetto a quelli del Milan, ha una squadra con un gioco più offensivo e che lo aiuta quindi a insaccare davanti alla porta. Il pensiero di Adani è totalmente controcorrente rispetto ai consueti attacchi di Cassano e Adani ha poi spiegato:

Leao Milan
Leao Lautaro, il paragone lascia increduli: lo ha detto in diretta (Lapresse) SpazioMilan

“Che significa questo? Cosa ci vuole dire? Che Leao è più forte di quello che ci dicono? Se noi non mettiamo in discussione Lautaro bisogna fare lo stesso con Leao (ci arriva dopo un lungo discorso) e bisogna sottolineare i suoi numeri”, la difesa di un insolito Adani con Cassano quasi spiazzato dalle parole del collega.

Leao – dopo un inizio di stagione difficile e qualche panchina di troppo – ha trovato la quadra ed è diventato il leader di questo Milan. Lo dimostra anche parlando nel post partita e i tifosi rossoneri non possono far altro che coccolarsi questo giovane talento.

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