Una chioccia che ha in mano il suo futuro: il ruolo cruciale di Yepes

yepes (spaziomilan)Corrono tempi duri a Milanello per Mario Yepes, uno dei beniamini dei tifosi rossoneri, che ne hanno sempre apprezzato la tenacia e la caparbietà in ogni apparizione sul campo.

Il centrale di Calì, sta vivendo un periodo fatto di tante panchine e poche presenze da titolare, l’ultima delle quali risale al due marzo nel match contro la Lazio a San Siro. Allegri ormai pare aver deciso che la coppia titolare debba essere quella composta da Mexes e Zapata, con il rientrante Bonera prima alternativa; questa situazione chiude gli spazi sia al colombiano, sia a Zaccardo che al giovane Salamon che lotta per ritagliarsi il debutto in maglia milanista. In particolare, l’ex Chievo ha perso il ruolo di prima alternativa proprio a vantaggio di Bonera, (che è sempre stato un pupillo di Allegri), ma non certo per suoi demeriti, dato che Yepes ha sempre avuto un’asticella di performance molto alta, garantendo prestazioni sempre di alto livello e condite da una grande sicurezza data ad una retroguardia spesso ballerina. Tra i suoi fiori all’occhiello stagionali, le prove contro Juventus e Lazio (in casa), in cui ha condotto la retroguardia verso due partite a reti inviolate contro attacchi di tutto rispetto. In questo momento, ad otto giornate dal termine, il capitano della Colombia può essere considerato il quarto centrale nelle gerarchie del tecnico toscano, che comunque sa di poter contare in ogni momento su un giocatore dal massimo affidamento e apprezzato da compagni e staff tecnico e societario. Il ragazzo, infatti, è assolutamente tranquillo e sereno e sta vivendo questa fase della stagione nella maniera migliore possibile, senza sollevare polemiche o polveroni mediatici.

Chiudiamo col capitolo relativo al contratto: Yepes è in scadenza a giugno, e tra i cinque che si trovano in questa situazione, sembra quello col futuro maggiormente in bilico, sia per motivi di età (a gennaio, infatti, ha compiuto 37 anni), sia perchè in più occasioni ha ammesso il desiderio di chiudere la carriera in patria. Di questo, però, si comincerà a parlare dal termine del campionato; ora il presente dice che mancano otto giornate al fotofinish e siamo certi che ci saranno altre occasioni in cui Yepes verrà chiamato in causa, cosi come siamo altrettanto sicuri che il suo importante apporto non mancherà di farsi valere per la causa rossonera.

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