Lavagna tattica: l’Arsenal di Wenger

All’Emirates Stadium per completare l’impresa. Sarà questo, domani sera, il nostro imperativo. Per entrare a fare parte delle 8 squadre più forti d’Europa, serviranno determinazione e compattezza. Vietato arrampicarsi sugli allori. Il 4-0 dell’andata ha fatto sì che la strada fosse in discesa. Ma appartiene al passato. Guardare avanti.

L’Arsenal, che scenderà in campo con un 4-2-3-1 a trazione anteriore, cercherà la rimonta. Non avendo nulla da perdere, gli uomini di Wenger attaccheranno a spron battuto dall’inizio alla fine. Proporranno, senza dubbio, un calcio fluido e offensivo. Il gioco porrà l’accento sulle fasce. Gli esterni d’attacco verranno supportati dai terzini, che si sovrapporranno con regolarità. Le punte laterali partiranno decentrate e tenderanno a convergere, alternando assist per Van Persie ad azioni personali. Il trequartista centrale ripiegherà il meno possibile e cercherà di metterci in difficoltà tramite inserimenti e conclusioni dalla distanza.

In ogni caso, le loro azioni d’attacco saranno piuttosto manovrate. Il terminale offensivo olandese verrà spesso cercato. Anche i due mediani, tramite lanci, proveranno ad innescarlo.

Noi non dovremo incappare in errori dovuti alla superficialità. Mantenere alta la guardia. Se così fosse, Thiago e Mexes non avrebbero problemi a bloccare Van Persie. Dovremo inoltre schierare la cortina di ferro. Per ovviare alle assenze a metà campo, bisognerà avanzare Mesbah, in grado di adempiere il compito. I centrocampisti dovranno, come è accaduto durante il match d’andata, aspettare i gunners sulla trequarti, per poi aggredirli e ripartire.

Per garantire solidità ed equilibrio ed evitare che i terzini soffrano gli uno contro uno, gli incontristi dovranno raddoppiare le marcature. Sempre. E non lasciare il play isolato in mezzo al campo. In merito, sarà importante il lavoro del trequartista e della seconda punta, incaricati di praticare pressing. Una volta recuperata la palla, avremo l’imbarazzo della scelta. Già, perché l’Arsenal si sbilancerà.

In base alle situazioni, potremo verticalizzare per Ibra, fare girare la sfera e aspettare un errore di posizionamento gunner. Concedendoci gli inglesi terreno, là dietro, saranno ancor più vulnerabili. Zlatan e partners potranno devastarli. Giocando come sappiamo fare, senza rilassarci, abbiamo alte probabilità di passare il turno.

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