Probabilmente a quest’ora è in giro per il mondo, oppure semplicemente in Olanda, con la famiglia o con la partner. Starà ancora cercando di somatizzare la delusione per la mancata convocazione ad Euro 2012. Starà pensando se il suo contributo avrebbe potuto cambiare qualcosa, se sarebbero potute finire diversamente Olanda-Danimarca e Olanda-Germania con lui in campo.
Ma forse proprio il pessimo europeo disputato finora dall’Olanda, che per qualificarsi deve sperare in un vero miracolo, è un viatico per guardare avanti, al girone di qualificazione per il mondiale in Brasile, dove difficilmente ci sarà ancora il ct Van Marwijk a guidare gli orange.
In ogni caso oggi Urby Emanuelson ha un motivo per sorridere. È il suo 26° compleanno. Auguri Urby da tutta la redazione di SpazioMilan. Ricordati che per riconquistare la nazionale devi prima di tutto stupire e soddisfare il tifo rossonero, che l’anno prossimo da te si aspetta molto.
In breve la carriera di Emanuelson fino al giorno del suo compleanno numero 26: cresciuto nelle fila delle giovanili dell’Ajax, è entrato in prima squadra nel 2004, all’età di 18 anni. In biancorosso ha collezionato 255 presenze totali e 22 reti.
Dal gennaio 2011 è in forza al Milan, arrivato in quella sessione di mercato che trasferì a Milanello anche Van Bommel e Cassano. In un anno e mezzo 1 gol in Coppa Italia al Palermo nella semifinale d’andata 2011 e 2 reti nell’ultimo campionato, al Cesena e al Parma (ricordate il velo di Ibra?). In totale 53 presenze col Milan.
Prediletto da Allegri, l’anno prossimo deve essere quello del salto di qualità. Quest’anno tanta quantità in mezzo al campo e spirito di sacrificio, ma ci si attendeva un plus in termini di classe e inventiva.
Nel palmares 3 supercoppe d’Olanda, altrettante coppe d’Olanda, più ovviamente lo scudo dell’anno scorso e la Supercoppa di Pechino. In nazionale ha vinto l’Europeo Under 21 del 2006.
Attualmente è legato al Milan fino al 30 giugno 2014.