Doha ha pareggiato il conto. In quasi 31 anni di Presidenza, Silvio Berlusconi ha raggiunto la cima della Storia, la cima Santiago Bernabeu: 29 trofei ufficiali. Da SB a SB. Santiago Bernabeu ha costruito la sua gloria dal 1943 al 1978: divenuto presidente del Real, dopo gravi episodi fra i tifosi di Barcellona e Madrid che portarono alle dimissioni dei vecchi numeri uno, ha vinto sul campo e ha costruito grandi cose fuori. Da una innovativa organizzazione del Club alla costruzione dello Stadio che porta il suo nome.
Nei suoi 35 anni di presidenza, i 29 trofei di Santiago Bernabeu sono stati 16 Scudetti, 6 Coppe del Re, 6 Coppe dei Campioni e 1 Intercontinentale. In pratica 22 nazionali e 7 Euro-mondiali. Silvio Berlusconi dal canto suo ha iniziato il suo corso presidenziale nel 1986 e la prima vittoria, inizialmente programmata in un triennio, è arrivata in anticipo sui tempi: nel 1988.
Da quel momento Silvio Berlusconi, assurto alla presidenza rossonera per amore nei confronti dei colori rossoneri e per affetto verso il padre Luigi, che gli aveva trasmesso la passione per i valori dello sport, ha vinto in ogni epoca, in ogni decennio della propria presidenza. Da Como a Doha, sempre con lo stesso DNA. Rispetto a Santiago Bernabeu, il numero uno rossonero ha inanellato 15 titoli nazionali: 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe di Lega. Maggiore la vocazione internazionale, nel confronto con il grande predecessore, di Silvio Berlusconi con i suoi 14 trionfi al di fuori dei confini nazionali: 5 Coppe dei Campioni, 2 Intercontinentali, 1 Mondiale per Club e 5 Supercoppe d’Europa.
fonte: acmilan.com