Il giornalista sportivo torna a parlare della situazione sulla panchina rossonera, soprattutto in ottica futura.
In casa rossonera la concentrazione è massima per le prossime partite di campionato e di Coppa Italia, ma le valutazioni per il futuro sono già iniziate. La squadra di Sergio Conceicao è tornata alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive in campionato, dopo un periodo davvero difficile che i tifosi vogliono mettersi alle spalle. Lo stesso vogliono fare i calciatori, la dirigenza e l’allenatore, che però potrebbe non essere confermato per la prossima stagione.
L’ex tecnico del Porto è arrivato per migliorare una situazione già di per sé complicata, ma il percorso è stato più tortuoso del previsto. Dopo aver vinto contro Juventus e Inter in Supercoppa, i rossoneri hanno subito avuto qualche difficoltà in campionato, ma hanno provato a superarle. Dopo qualche settimana di allenamento con il nuove allenatore, ci si aspettava un cambio di rotta che però non è arrivato. Il Milan è lontano dal quarto posto e attualmente rischia di rimanere fuori da ogni competizione europea nella prossima stagione: la panchina di Conceicao è in bilico.
Panchina Milan, Pedullà dice la sua: ecco il possibile sostituto
Il giornalista di Sportitalia ha parlato della situazione in casa Milan dopo la vittoria sofferta al Via del Mare di Lecce: “Serve fare pulizia sulle decisioni da prendere. A me il Milan non è dispiaciuto nel primo tempo, era equilibrato ed era partito bene, ma il gol che ha preso non esiste. C’erano voragini e autostrade, stessa cosa nel secondo gol“, queste le parole di Pedullà sul suo canale YouTube.
Allenatore e società devono fare di più, questo è il pensiero del giornalista: “Se stacchi la spina poi ti abitui a perdere e non è facile riattaccare la spina, poi vedremo cosa dirà la classifica. Ma non puoi staccare, c’è una stemma. Non mi sorprenderei se fuori dal campo accadessero altre cose. Vi avevo parlato di D’Amico, di Paratici” e ancora “Non ci sono ancora i dettagli. Io mi sono permesso di fare il nome di Sarri, ma non farò altri nomi. Il nuovo allenatore del Milan deve avere un gioco moderno, la rosa è già forte“.
Milan, tra orgoglio e scelte sbagliate: l’appello di Pedullà
Alfredo Pedullà ha criticato diverse scelte di Conceicao, sia tecniche che di gestione dello spogliatoio: “Mi dovete spiegare perché bisogna punire sempre Leao. Lo hanno fatto tutti gli allenatori arrivati al Milan, preso lui e Theo Hernandez come capri espiatori. Ha cambiato la partita. E’ stato messo in discussione anche Pulisic, ma deve giocare sempre, anche con la benda. E’ una trave portante di qualsiasi Milan, direi Pulisic più altri dieci“.
Lo statunitense è stato il simbolo della vittoria contro il Lecce e, nonostante qualche panchina di troppo, dell’ultimo periodo. Pedullà insiste su di lui e manda un messaggio alla società rossonera: “Pulisic porta l’orgoglio in casa Milan. Ora tocca alla società seguirlo e non sbagliare le scelte“.
