Dopo le parole di Calabria, arrivano anche quelle di Sergio Conceicao: il tecnico ha spiegato l’episodio di fine gara e le scelte su Leao e Theo.
Una vittoria all’ultimo respiro è stata quella ottenuta dal Milan di Sergio Conceicao contro il Parma, la prima del tecnico portoghese dinanzi al publico di San Siro. L’adrenalina era talmente alta a fine gara, che lo stesso allenatore rossonero si è lasciato andare ad un atteggiamento duro nei confronti di Davide Calabria, con il quale ha avuto una forte lite in mezzo al campo. Il difensore rossonero ha stemperato gli animi e minimizzato quanto accaduto con le sue parole a Dazn, dichiarazioni seguite da quelle di Sergio Conceicao. Dopo la vittoria in rimonta, anche il mister ha ritenuto doveroso fare chiarezza.
Conceicao è schietto: l’ha detto in diretta!
Sergio Conceicao, come al suo solito, è stato molto diretto, raccontando in modo chiaro quanto successo con Davide Calabria: “Io sono tutti i giorni nervoso, capita con tutta questa adrenalina. Era una situazione della partita, sono come i figli e devo richiamare quando vedo un atteggiamento non corretto. Stiamo creando un ottimo legame tra di noi e alla fine siamo stati bravi a vincere la partita dimostrando carattere. Non volevo queste rimonte, preferivo vincere prima”.
Conceicao ha fatto chiarezza anche sulla scelta di chiamare in panchina Theo e Leao prima del secondo: “Dobbiamo migliorare nel gioco e nelle scelte. C’è da fare bene indipendentemente dai nomi. Scelta su Theo e Leao? Loro continueranno ad essere molto importanti per noi, dico già che saranno titolari a Zagabria. Sono delle scelte che un allenatore deve fare, mi pagano per questo. Manca un po’ l’equilibrio tra le due fasi. Anche a livello difensivo dobbiamo migliorare, su tutte le piccole cose”.
Conceicao ha parlato anche di Fofana, che con l’ammonizione rimediata oggi salterà il derby: “Era molto dispiaciuto perché perderà una partita importante, sono stato io il colpevole perché l’ho schierato. Ma io dovevo guardare alla partita di oggi, altrimenti rischiavo di perdere sia questa che l’altra. Sono stato nello spogliatoio con la squadra. Ho tante cose da programmare, ora pensiamo alla partita di Champions”.